BENVENUTI A CASA DEL "SIMPATICO" MTB

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ASSOLUTAMENTE MTB , VIAGGI E LA BUONA
COMPAGNIA DEGLI AMICI




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LA MEGLIO ! ! !

giovedì 29 aprile 2010

BATTESIMO


Stasera ho avuto il battesimo ufficiale con la mia Ibis Mojo.

Ovviamente potevo farlo in un solo posto, per me molto significativo. L 'occasione era troppo importante per non andare ai Sassi di Rocca Malatina: il mio campo di allenamento estivo nel dopo lavoro.

Prima però , ho verificato per curiosità il peso della bici : la bilancia ha sentenziato 12,7 kg ( bici completa compreso il portaborraccia ). Niente male per una biammortizzata con 140-140 di escursione. Giusto 2 kg in più della mia mtb front PALETTI. Devo dire che in salita un pò si sentono , ma però con il propedal inserito e la forcella bloccata, si lascia pedalare onorevolmente.

Il meglio di sè lo dà in discesa su fondo sconnesso ma battuto: copia alla perfezione come uno scanner tutto il terreno, permettendoti di stare sempre seduto e facendoti anche pedalare per spingerci di più ed aumentare la velocità. Cosa che si riesce a fare anche quando si percorrono le curve nei tratti misti , senza dover rallentare e subire la forza centrifuga (finalmente si fanno lavorare i tasselli laterali della gomma ) : DANGER BIKE.

Invece su fondo sconnesso e molto smosso, viene da staccare il sedere dalla sella e guidare stile front (probabilmente sono ancora poco pratico). Qui ho notato moltissimo la differenza di comportamento fra la Ibis e la Felt da discesa da 17 kg, usata domenica scorsa a Loiano.

L' impianto frenante è adeguato al mezzo anche se ho la sensazione che il freno posteriore sia sovradimensionato : si blocca spesso la ruota posteriore anche con poca presa sulla leva del freno.( o forse sono io che peso poco ).

Alla fine sono stato molto soddisfatto del mezzo, mi sembra che abbia un ottimo compromesso fra tenuta di strada e pedalabilità.

martedì 27 aprile 2010

LOIANO : prove tecniche di DOWN HILL







Domenica 25/04, dopo aver ceduto alle lusinghe di OMAR, io-GUMU e l' inarrestabile GIANLU, ci siamo diretti sulle colline bolognesi. La nostra meta è stata LOIANO. Qui c'è una pista permanente di DH che è considerata da molti una buona base di partenza per iniziare con questa disciplina. Sul posto ci siamo uniti alla squadra di DH dell' IDITA BIKE TEAM, formando un bel gruppetto di 10 bikers. Lo spirito è quello giusto, tutti puntano a divertirsi.



Io mentre inizio ad indossare le varie protezioni, inizio a manifestare la tensione tipica del perfetto novizio e mi ritorna alla mente l' anatema lanciatomi da Enea : "gumu stai attento che ti fai del male !!! " ; lo scaccio subito dalla mente, pensando che sicuramente lo ha detto solo per invidia : io oggi posso mettere in pratica gli insegnamenti del QUADERNONE e lui NO!!!

Ho appena finito di allacciarmi il casco, che si parte subito per la 1^ discesa: AIUTO!! NON, SONO PRONTO!!! , ma mi tocca andare. Nelle prime decine di metri, si capisce subito che il terreno a causa delle abbondanti piogge di sabato, anche se oggi c'è il sole, sarà pesante e insidioso. Anche FABIO, che è il più tosto del gruppo, scende molto cauto e circospetto, il fondo è molto bagnato e scivoloso. Nei punti più ripidi, la ruota anteriore va' via facilmnente e bisogna puntare i piedi a terra per tenere su la bici. Alla benemeglio arriviamo in fondo tutti un pò delusi e preoccupati. Mestamente ritorniamo al punto di partenza, pedalando in salita con queste "leggerissime" bike. Dopo un breve summit, 3 di noi dichiarano che si fermano perchè con questo terreno non si sentono sicuri. Ne approfittiamo per organizzare un servizio navetta di recupero bici con il furgone di Omar. Si riparte, e la 2^ discesa fatta con un pò più confidenza, ci ha soddisfatto maggiormente. Via subito per la 3^ volta : dopo qualche centinaio di metri, capiamo che grazie al sole, il fondo è migliorato notevolmente, così comincio ad approcciare qualche salto, sento che la mia FELT ( che è poi di Omar che me l' ha gentilmente prestata ) risponde bene ai miei primi atterraggi un pò scomposti. Man mano che scendo mi sento più sicuro e più padrone delle situazione, al punto che mollo di più i freni ed aumento un pò la mia velocità : i rumori dei biker che mi seguono, pian piano svaniscono nel silenzio del bosco e mi ritrovo attaccato a quelli partiti prima di me. CI SONO, ho capito il meccanismo!, merito anche della mia FELT che mi perdona molto. Le discese successive me le godo al massimo, facendo più salti possibili. Raggiungo l' apoteosi quando, senza un minimo di esitazione, riesco ad infilarmi nel canalone, lascio andare la bici che galleggia sui dossi..., a metà faccio un salto..., atterro pulito ... e via che la lascio scorrere senza incertezze. Sono carico come una molla e la mia soddisfazione và al massimo quando la discesa successiva vedo che riesco a farlo di nuovo così bene : ho deciso di battezzare questo tratto " il canalone di gumu ". Alla fine sono molto soddisfatto e per godermela del tutto, decido di smettere, anche perchè non vorrei rovinare la giornata con una caduta come quella che è capitata a Manu : molto spettacolare e fortunatamente senza conseguenze. (clicca qua per vedere il video) http://gianlu71.blogspot.com/2010/04/manuel-in-superman.html.

Ringrazio tutti i ragazzi dell' IDITA BIKE TEAM per la bella giornata passata in compagnia, e ringrazio Omar per tutta l' attrezzatura e l' ottima bike fornitami.

p.s. fra un salto e l' altro ci siamo pure fatti una piada con birra e limoncino finale ( peccato che questo non piaceva ad Omar ) . Un saluto dall' antilope di Modena Est.

QUI ALCUNE FOTO

lunedì 12 aprile 2010

Gloriosamente....EROICA.

Stupendo tour ciclo-eno-gastronomico (molto ciclo, molto eno e molto gastronomico), nella stupenda Toscana , fra le dolci colline senesi e del chianti. Una intensa due giorni pedalata sul mitico tracciato dell' "EROICA" : 200 km mangia-e-bevi con un dislivello di tutto rispetto di 3500 metri, lungo un continuo susseguirsi di colline, uliveti, rocche medievali, vigne, agriturismi e tanta tranquillità.









A questa positiva esperienza , ben organizzata dall' IDITA TRAVEL TOUR ( nelle persone di Omar, Gianlu e Willy), ha preso parte un signorile gruppo di 15 ottimi elementi (fra cui 3 motivate ragazze). La perfezione della manifestazione si è ottenuta grazie al prezioso contributo del reparto motorizzato, composto da Cico e Fabio, che alla guida di un efficace furgone ci hanno tecnicamente assistito in ogni nostro spostamento.

Un ringraziamento particolare ad ognuno di NOI , che anche solo per aver partecipato con spirito positivo, ha reso estremamente interessante e divertente questa bella esperienza : un bel VOTO 10 a TUTTI.

Questo è il link per visionare il racconto dettagliato di Gianlu e tutte le FOTO.

http://gianlu71.blogspot.com/2010/04/la-nostra-eroica-sulle-vie-delle-crete.html