BENVENUTI A CASA DEL "SIMPATICO" MTB

BENVENUTI A CASA DEL "SIMPATICO" MTB

ASSOLUTAMENTE MTB , VIAGGI E LA BUONA
COMPAGNIA DEGLI AMICI




ASSOLUTAMENTE MTB , VIAGGI E LA BUONA COMPAGNIA DEGLI AMICI




LA MEGLIO ! ! !

martedì 14 dicembre 2010

Anche se con 15 giorni di ritardo, voglio ringraziare il mio papà che mi ha fatto provare per la prima volta l' esperienza di entrare in uno stadio vero. Mi ha portato allo stadio di Modena in occasione di una manifestazione importante : una partita di rugby fra la nazionale Italiana e la nazionale delle isole Fiji. Ci hanno fatto buona compagnia la Vania e Giacco, che sono due amici del mio papà e della mia mamma.
Io che già seguo poco il calcio, ho fatto fatica a capire cosa stava succedendo in campo. Infatti ho visto che le porte hanno dei pali alti alti e dietro non c'è la rete. La palla quando cade per terra non si sa mai dove va. I giocatori poi, sono strani : corrono un pò e poi si buttano tutti per terra. Secondo me qualcuno si fa anche un pò male.
Ma il mio papà, che da ragazzo è stato un gran giocatore di rugby, mi ha detto che è uno sport un pò diverso dal calcio. La cosa che ho capito bene è che quando la gente urla, sta succedendo qualcosa di importante. Ho imparato bene anche come si fà la OLA. Farla e vederla dal vivo è molto emozionante.
Mi è anche piaciuto molto quando parte la musica e la gente canta perchè una squadra ha fatto dei punti.
Alla fine della partita ho capito che l 'Italia ha vinto, perchè tutto il pubblico applaudiva i giocatori con la maglia azzurra. E a me tutto questo è piaciuto.

Bravo papà , hai fatto proprio bene a portarmi allo stadio.



QUI LE MIE FOTO

venerdì 26 novembre 2010

MI E' CAPITATA ANCHE QUESTA.....

Dopo aver vissuto le più svariate situazioni nel campo della MTB, ho dovuto provare anche un' esperienza nel mondo giudiziario.
Sono stato citato dalla difesa, come testimone in un processo penale a Verona, riguardo ad un incidente accaduto durante una gara di mountain bike.
Il bello è che la presenza in qualità di testimone è obbligatoria ( se uno non si presenta spontaneamente alla prima convocazione, verrà portato in tribunale dai Carabinieri alla seconda chiamata ), ma tutti i disagi e le spese sostenute per recarsi al processo sono a tuo carico.
Ho provato ad obbiettare su questo aspetto con l' avvocato che mi ha citato, ma lui disarmato mi ha detto che la giustizia funziona così.
Vi confesso però che l' esperienza è stata stimolante perchè c'erano tutti gli ingredienti canonici: la scritta "LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI", il giudice e gli avvocati con le toghe, il giuramento di dire tutta la verità e nient'altro che la verità, i battibecchi fra la difesa e l' accusa, i "SIGNOR GIUDICE MI OPPONGO", "ACCOLTA".
Insomma, si respirava un' aria di ufficialità e di presenza della legge con la L maiuscola.
Mi sembrava di partecipare ad una puntata di " UN GIORNO IN PRETURA ", un programma che mi ha sempre affascinato. Ho dovuto fare anche questa........................

mercoledì 17 novembre 2010

FRANTOI APERTI

13 - 14 novembre.

Camperata annuale del gruppo storico , alla scoperta di nuove sensazioni olio-eno-gastronomiche fra le colline Umbre.
Non ci siamo fatti mancare nulla, nemmeno un tocco finale di cultura ( che non guasta mai ).
Aiutati da condizioni meteo invidiabili, il risultato finale come al solito è stato un successo.









QUI LE FOTO

martedì 9 novembre 2010

HAPPY BIRTHDAY

06/11/2010.
Sabato sera dedicato al festeggiamento del compleanno di Barbara e Omar. Ci siamo tutti ritrovati in uno dei locali in provincia di Modena, più adatti per fare baldoria : LA TORRE ANTIGUA, ristorante con specialità messicane sito a Bastiglia.
Gli organizzatori avevano pensato ad una festa a sorpresa, che è riuscita perfettamente grazie ai tanti depistaggi e sotterfugi. Omar non aveva il minimo sospetto. Lo dimostra il fatto, che indossava una maglietta a maniche lunghe, la meno adatta in questo "caliente" locale.
Facevano parte del gruppo anche alcuni compagni di ballo di Omar e della Maria.
La cena si è snodata fra antipasti tipici messicani ( tortillas, enpanadas, ecc. ), una squisita paella di pesce, riso con fagioli alla Bud Spencer e grigliata mista. Il tutto annaffiato da una strepitosa Sangria e da fresca Cerveza. La premiata pasticceria "KATE e DONNY" ha fornito la regale torta per i festeggiamenti. Al taglio della torta è seguita l' elezione del MISTER e della MISS della serata con assegnazione di fascia regolamentare.
La caratteristica del locale è quella di allietare la cena con un costante accompagnamento musicale : si inizia con le canzoni tipiche sudamericane cantate da Daniel ( l' unico autentico messicano) ( VIDEO ) per passare ad un coinvolgente karaoke. Quando l' atmosfera è veramente calda, si iniziano a sentire degli strani boom-boom : è il momento della TEQUILA BOOM-BOOM che viene sbattuta sul tavolo prima di essere bevuta. A questo punto il locale si trasforma : spariscono i tavoli e si crea la pista da ballo che ci ha fatto ballare discomusic, latini e balli di gruppo fino alla fine della serata.



bayla guapa bayla, e bayla ben..............
perepepe perepepe..................


maracaibo..................



Queste serate sono da dosare con parsimonia ma fanno bene alla salute.

QUI LE FOTO

mercoledì 20 ottobre 2010

" MISTER BRICO 2010 "


Lo scorso week-end, nella location del lago di Molveno in Trentino, si è tenuto l' annuale concorso nazionale per eleggere " MISTER BRICO 2010 ".
I concorrenti dovevano dimostrare alla giuria un' ampia conoscenza dei materiali e delle tecniche maggiormente utilizzate nell' arte del Bricolage.
Successivamente dovevano sottoporsi ad una serie di prove pratiche sul campo :
1^, riparazione ed impermeabilizzazione di un tetto,
2^, tinteggiatura di una casetta di legno con scelta dei materiali più appropriati.
Alla fine di questa serie di estenuanti prove, rese più gravose da avverse condizioni meteo, l' ha spuntata su tutti, con un ampio margine sul 2° classificato, Ballestrazzi Alfonso da Campogalliano.
Il vincitore per la sua perfetta conoscenza dei molteplici materiali in commercio e per l' ottima padronanza dei vari utensili, ha ottenuto un punteggio record.
COMPLIMENTI vivissimi per la vittoria ottenuta.

A parte gli scherzi, un grosso ringraziamento ad Alfonso che mi ha profiquamente aiutato nella manutenzione straordinaria della mia roulotte.
ALFONSO, GRAZIE MOLTO.QUI LE FOTO

mercoledì 29 settembre 2010

I CARAIBI ITALIANI - S.VITO LO CAPO




Ai primi di Settembre ho potuto confermare il sospetto che avevo avuto in Marzo, durante la mia prima trasferta in questa località balneare. Stò parlando di S.Vito Lo Capo in provincia di Trapani.
Questo paese, in Marzo, con le sue case bianche al massimo di due piani, con le sue vie ordinate e pulite, con i suoi abitanti gentili e cordiali, con la sua lunga spiaggia di sabbia bianca e l' acqua cristallina, mi aveva dato l' impressione di essere una gemma pronta a sbocciare, ai primi raggi caldi del sole siciliano, in un bellissimo fiore variopinto.
E così è stato. Ho ritrovato un paese trasformato, pieno di vitalità e di iniziative, pronto ad accogliere qualsiasi tipologia di turista, italiano e straniero. Ma quello che più mi ha impressionato è la limpidezza del mare : un' acqua supercristallina su un fondale sabbioso e basso.
A far da cornice a questo quadro d' autore, ci sono le palme che costeggiano tutto il lungomare.
In questa vacanza c' erano :gumu (io) , omar (idita), donny, enea e ciccio, con le rispettive famiglie. Ciccio, che è il "cognato" di enea, è stata la nostra punta di diamante. Eletto all' unanimità l' "Organizzatore", ci ha preparato un programma di attività da far invidia ad una agenzia di viaggi : cena in agriturismo con karaoke, cena a base di pesce in un ristorante "molto tipico" di Sferracavallo (vicino a Palermo), gita in mare con "gozzo" per visitare la riserva naturale dello Zingaro, visita al centro storico di Palermo, granita di "mezzanotte", e per finire pranzo "imperiale" in un ristorante caratteristico di S. Vito a base di pesce e kouss-kouss ( questo piatto tipico stà a S.Vito come il gnocco e le tigelle stanno a Modena).
L' organizzazione del ciccio, che essendo originario di Trapani giocava in casa, è stata perfetta, non ci siamo mai dovuti chiedere : "adesso cosa facciamo ? "
Una nota di merito và anche alla gentile signora Lucia e ai suoi famigliari del B&B "A CAVALERA", che ci hanno ospitato in una struttura ben tenuta e molto accogliente.
Concludendo è stata una piacevolissima minivacanza, con una compagnia di prim' ordine e in un angolo di Sicilia che non ha nulla da invidiare ai Caraibi. Questa zona, grazie a "SAN RYAN" di Ryanair, nei prossimi anni avrà sicuramente uno sviluppo turistico notevole. Basti pensare che alle ore 18 eravamo a Modena e alle 22 a S.Vito lo Capo. A volte ci vuole più tempo per arrivare a Rimini.


DETTAGLI TECNICI DEL VIAGGIO

- volo Ryanair Bologna-Trapani ( 1h 25')

- noleggio auto in areoporto con riconsegna nello stesso luogo

- soggiorno al B&B "A CAVALERA"

- affitto del "gozzo" presso il locale porto turistico

- cena con karaoke e animazione all' agriturismo "La valle dei Tramonti".





venerdì 6 agosto 2010

CHIUSO PER FERIE

SI RIAPRE IL 30/08.

mercoledì 16 giugno 2010

IDITA BIIC TOUR ( tutti al mare )


Domenica 13/06 si è svolta la 2^ edizione della IDITA BIIC TOUR, pedalata non competitiva o quasi, di 160 km da Casinalbo a Cervia.
Partenza alle 6,10 ( Enea era in ritardo ) dal negozio di Omar. Il gruppo composto da 13 elementi, vedeva anche la gradita presenza dell' inossidabile GIGI e si tingeva di rosa con la immancabile GIUSY. Sul posto era presente anche il furgone "ammiraglia" fornito da IDITA BIKE e condotto da Cappi che ha seguito da vicino il gruppo lungo tutto il percorso.
In mezzo alle sfavillanti bici da strada tirate a lucido per l' occasione, si distingueva il mezzo IBRIDO di Gumu. Autentica sorpresa della giornata si presentava con una mtb equipaggiata con ruote da strada e almeno 1 kg di fango secco attaccato al telaio. Questo Gumu è un demonio.
L' Organizzazione, visti i problemi di orientamento stradale avuti nella precedente edizione, quest' anno ha investito notevoli risorse nella tecnologia satellitare : si è dotata del nuovo sistema GPS FRATTI. Grazie a questo nuovo apparecchio computerizzato , i velocisti, che colti dall' euforia avevano abbandonato la giusta traccia, sono stati riportati sul tracciato prestabilito.
Questo prevedeva l' attraversamento del centro storico di Modena, il passaggio per Nonantola, S. Giovanni in Persiceto, Budrio, Massalombarda, Bagnacavallo, Russi.
Fino a questo punto tutto è andato liscio. All' improvviso però, la Giusy ci dice che non può più proseguire in bici a causa di un problema fisico. Una volta salita sull' ammiraglia, l' esperto Cappi ci comunica il bollettino medico: alluce farlocco del piede destro. Siamo molto dispiaciuti.
Proseguiamo compatti in direzione di Cervia. Il viaggio è animato dai velocisti che si disputano le volate ai cartelli segnaletici dei vari paesi che incontriamo. Anche Gumu ha modo di distinguersi, vincendone una di prepotenza.
Giungiamo senza intoppi nei pressi delle Saline di Cervia, siamo ormai in prossimità della meta e sentiamo già il profumo del mare. Poco prima delle 11 ci fermiamo euforici sul lungomare, nei pressi del pullman che ci riporterà a casa alla sera. Rapido cambio di abiti e raggiungiamo in spiaggia le nostre famiglie, arrivate a Cervia stamattina con il pullman. Dopo un meritato momento di relax e una doccia ristoratrice, andiamo tutti a mangiare il pesce nel ristorante vicino al portocanale consigliato e prenotato per l' occasione dal Mauri. Il menu' è dei migliori e l' allegria dilaga abbondante fra i tavoli. Enea , contagiato da questa atmosfera, viene colto da un impeto di galanteria e regala rose a tutte le signore del ristorante.
Terminato il pranzo, facciamo una passeggiata digestiva in riva al mare per riprenderci un pò dall' abbuffata. Proprio mentre il cielo si stà annuvolando vediamo che è il momento di tornare a casa. Facciamo giusto in tempo a salire sul pullman che inizia a scatenarsi l' inferno : una tempesta in piena regola che in poco tempo allagherà tutte le viuzze di Cervia. Questo peggioramento climatico non ci voleva, infatti notiamo che tutti si sono messi in marcia per tornare a casa. Rassegnati ci mettiamo in colonna pure noi.
Il viaggio di ritorno è stato molto lungo, ma grazie all' intrattenimento fatto dal brillante Gibbo è risultato meno noioso. Gibbo ha presieduto anche la consueta cerimonia di premiazione dei vari partecipanti alla manifestazione. Per l' occasione sono stati creati dei trofei unici e preziosi.
Per me è stata proprio una bella esperienza socio-ciclistica, che mi ha permesso di conoscere nuove persone e di approfondire il rapporto di amicizia con quelli che conoscevo già.
QUI LE FOTO.

martedì 8 giugno 2010

DIETRO LE QUINTE DI RIVA DEL GARDA

Gianlu, la nostra mitica guida AMI, ci aveva organizzato per l' 1 e 2 giugno, un' importante escursione in Val d' Uina, con partenza in Val Venosta e sconfinamento in Svizzera. Viste però le cattive previsioni meteo (neve), ha prontamente annullato il tutto, proponendoci il piano B di una giornata. Gianlu ha sempre pronto un piano B, che comunque , come anche in questo caso, è sempre di alto livello. Ci ha proposto di spostarci nella zona di Riva del Garda, che meteorologicamente offre sempre maggiore sicurezza : partenza da Riva, ascesa fino al passo di S.Giovanni e tappa finale al lago di Tenno prima del rientro a Riva. Il nuova programma ci piace, accettiamo a scatola chiusa, senza tanti ma--mi--mo--mimera.
E così si parte. Iniziamo a pedalare alle 10 mentre la ridente località turistisca trentina inizia ad animarsi. Io in qualità di bike-tester, approfitto dell' occasione per provare una nuova mtb full, un nuovo paio di scarpe da freeride ed un innovativo accessorio tecnico ancora in fase di collaudo. Questo oggetto è stato subito criticato e battezzato dai miei compagni di pedalata, "il lanciarazzi".
Fra risate, molte foto e sfottò, guadagnamo quota fino ad arrivare al rifugio di S: Giovanni, posto a 1050 metri slm. Enea dopo aver visto un cartello con scritto "Ristorante Aperto", esclama : HO FAME !!!.....che ore sono???.....mezzogiorno !?!?!? ..... FERMIAMOCI SUBITO A MANGIARE!!!!! Dopo una richiesta così gentile, non ci resta che accontentarlo. Pausa Pranzo. Il rifugio S.Giovanni è in un contesto paesaggistico molto notevole, con un ampio spiazzo per mangiare all' aperto, che è già molto popolato da numerosi biker tedeschi. All' ingresso c'è un cartello con scritto : "gnocco fritto" ; dentro di me penso: "questi trentini ne sanno una più del diavolo ". Invece c'è un motivo più logico per questo : i due gestori, una coppia di ragazzi simpaticissimi, sono emiliani, , rispettivamente di Modena e Reggio Emilia. In loro compagnia ci facciamo un enorme panozzo accompagnato da una fresca birra ( ndr. l'atleta Enea voleva bere della Coca ........). E' ora di togliere il disturbo, salutiamo i nostri conterranei e saliamo verso il rifugio S.Pietro, che è ricavato all' interno di una chiesetta abbandonata. Dalla sua terrazza panoramica si ha una vista mozzafiato sulla parte nord del Lago di Garda. Scattiamo qualche foto poi proseguiamo. Da questo punto in poi iniziamo a perdere quota facendo tanti saliscendi compresa la bella e tecnica discesa di Lomasone.
A metà di questa discesa Gianlu buca : cambio gomme a tempo di record......... perchè siamo divorati dalle zanzare. Alla fine della discesa, facciamo un salto spazio-temporale : siamo in una vallata che ricorda i paesaggi Svizzeri, mi aspetto che all' improvviso spunti Heidi con Peter e le caprette. Chi lo avrebbe mai detto, che a pochi km. dal brulicare turistico del lago di Grada ci fosse una realtà così affascinante e rilassante come quella della valle di Fiavè.
Prossima ed ultima tappa, il lago di Tenno, attraversando il Passo del Ballino. Nei pressi del lago c'è il "Canale di Tenno", uno dei più caratteristici e ben conservati borghi medievali d' Italia.
Passando attraverso i suoi stretti vicoli, anche uno di "bassa" cultura come Enea, rimane impressionato. Siamo all' epilogo, lasciato il Canale di Tenno, non ci resta che buttarci a capofitto nell' ultima impegnativa discesa : una perdita secca di 400 metri di dislivello in 2 km.
Bene, anche questa è andata, siamo a Riva, ci mescoliamo ai vacanzieri lungo la ciclabile sulla riva del lago. Come tappa conclusiva, ci aspetta un bel gelato ristoratore prima di ritornare a casa.
Complimenti a Gianlu per l' ottima organizzazione e per averci fatto scoprire un nuovo aspetto paesaggistico "dietro le quinte di Riva del Garda".


domenica 23 maggio 2010

DECENNALE

Sono passati 10 anni da quando ho iniziato ad affacciarmi al mondo della mtb a livello "agonistico".
Sinceramente, " agonistico" è una parola grossa per il mio livello partecipativo alle competizioni.
Considerando che : mi alleno quando posso ( e posso poco, sono più tempo all'IPER che in mtb ), non faccio nessuna dieta particolare tipo quella della carne di bue muschiato, di cavallo imbizzarrito, del tacchino castrato, della patata, delle uova crude, del mirtillo delle Ande, della rucola, della frutta esotica ecc. ecc. , ma mangio e bevo come mi gusta e soprattutto NON, e dico NON , mi depilo le gambe, posso ritenermi soddisfatto delle mie prestazioni : mi piazzo sempre più o meno a metà classifica.
Un po' di storia : c' era una volta nel lontano 1998, un calciatore che sui campi degli amatori UISP, all' età di 33 anni, stava avendo una brillante carriera con possibilità di lauti guadagni e veline a GOGO.
Il destino beffardo però, a causa di un grave infortunio ad un ginocchio, gli fece svanire questo sogno di gloria.
Così per non sprecare un fisico così atletico e soprattutto per non danneggiare del tutto le articolazioni, decise di dedicarsi alla bici.
Influenzato dal consiglio di alcuni "parenti", scelse la mountain bike : uno sport alternativo, tutto sommato FACILE (FOTO PRIMA BICI).
Dopo 2 anni di pedalicchiate fra argini e colline Modenesi, fu così che nel 2000, spinto sempre dai "parenti", proprio in maggio iniziò a partecipare alle prime Gran Fondo : quelle del Rampitour(FOTO)...........
.........e così da quel maggio del 2000, a forza di Gran Fondo in Trentino, sugli argini della Pianura Padana, nelle colline Emiliane e varie maraton da oltre 100 km, con bufere di neve (FOTO) e col solleone, in senso orario e antiorario ( giusto per interderci ho partecipato ad alcune edizioni della Dolomiti SUPERBIKE, che rimane la più dura, bella e ben organizzata gara di mtb) sono arrivato fino ad oggi per tagliare il nastro del traguardo dei 10 anni di attività con la mtb.
I primi anni ho iniziato a correre con il nomignolo di "Paperotto ", a causa della mia mascotte appollaiata sul manubrio (FOTO), mentre adesso sono conosciuto come "gumu".
Dopo aver a lungo meditato sullo scorrere inesorabile del tempo, in questo anno di decennale ho deciso di dedicare meno tempo alle competizioni di gran fatica per praticare un pò più esursionismo : passo dal cardio al GPS. In più sono incuriosito da una nuova disciplina (nuova per me) : il SUPERENDURO.
Penso che parteciperò a qualche gara anche per sfruttare la biammortizzata che mi sono regalato per il mio compleanno : una IBIS MOJO (usata).(FOTO)
Chissà con che cosa pedalerò nel mio prossimo Anniversario dei 20 anni ? Arrivederci alla prossima puntata.

giovedì 29 aprile 2010

BATTESIMO


Stasera ho avuto il battesimo ufficiale con la mia Ibis Mojo.

Ovviamente potevo farlo in un solo posto, per me molto significativo. L 'occasione era troppo importante per non andare ai Sassi di Rocca Malatina: il mio campo di allenamento estivo nel dopo lavoro.

Prima però , ho verificato per curiosità il peso della bici : la bilancia ha sentenziato 12,7 kg ( bici completa compreso il portaborraccia ). Niente male per una biammortizzata con 140-140 di escursione. Giusto 2 kg in più della mia mtb front PALETTI. Devo dire che in salita un pò si sentono , ma però con il propedal inserito e la forcella bloccata, si lascia pedalare onorevolmente.

Il meglio di sè lo dà in discesa su fondo sconnesso ma battuto: copia alla perfezione come uno scanner tutto il terreno, permettendoti di stare sempre seduto e facendoti anche pedalare per spingerci di più ed aumentare la velocità. Cosa che si riesce a fare anche quando si percorrono le curve nei tratti misti , senza dover rallentare e subire la forza centrifuga (finalmente si fanno lavorare i tasselli laterali della gomma ) : DANGER BIKE.

Invece su fondo sconnesso e molto smosso, viene da staccare il sedere dalla sella e guidare stile front (probabilmente sono ancora poco pratico). Qui ho notato moltissimo la differenza di comportamento fra la Ibis e la Felt da discesa da 17 kg, usata domenica scorsa a Loiano.

L' impianto frenante è adeguato al mezzo anche se ho la sensazione che il freno posteriore sia sovradimensionato : si blocca spesso la ruota posteriore anche con poca presa sulla leva del freno.( o forse sono io che peso poco ).

Alla fine sono stato molto soddisfatto del mezzo, mi sembra che abbia un ottimo compromesso fra tenuta di strada e pedalabilità.

martedì 27 aprile 2010

LOIANO : prove tecniche di DOWN HILL







Domenica 25/04, dopo aver ceduto alle lusinghe di OMAR, io-GUMU e l' inarrestabile GIANLU, ci siamo diretti sulle colline bolognesi. La nostra meta è stata LOIANO. Qui c'è una pista permanente di DH che è considerata da molti una buona base di partenza per iniziare con questa disciplina. Sul posto ci siamo uniti alla squadra di DH dell' IDITA BIKE TEAM, formando un bel gruppetto di 10 bikers. Lo spirito è quello giusto, tutti puntano a divertirsi.



Io mentre inizio ad indossare le varie protezioni, inizio a manifestare la tensione tipica del perfetto novizio e mi ritorna alla mente l' anatema lanciatomi da Enea : "gumu stai attento che ti fai del male !!! " ; lo scaccio subito dalla mente, pensando che sicuramente lo ha detto solo per invidia : io oggi posso mettere in pratica gli insegnamenti del QUADERNONE e lui NO!!!

Ho appena finito di allacciarmi il casco, che si parte subito per la 1^ discesa: AIUTO!! NON, SONO PRONTO!!! , ma mi tocca andare. Nelle prime decine di metri, si capisce subito che il terreno a causa delle abbondanti piogge di sabato, anche se oggi c'è il sole, sarà pesante e insidioso. Anche FABIO, che è il più tosto del gruppo, scende molto cauto e circospetto, il fondo è molto bagnato e scivoloso. Nei punti più ripidi, la ruota anteriore va' via facilmnente e bisogna puntare i piedi a terra per tenere su la bici. Alla benemeglio arriviamo in fondo tutti un pò delusi e preoccupati. Mestamente ritorniamo al punto di partenza, pedalando in salita con queste "leggerissime" bike. Dopo un breve summit, 3 di noi dichiarano che si fermano perchè con questo terreno non si sentono sicuri. Ne approfittiamo per organizzare un servizio navetta di recupero bici con il furgone di Omar. Si riparte, e la 2^ discesa fatta con un pò più confidenza, ci ha soddisfatto maggiormente. Via subito per la 3^ volta : dopo qualche centinaio di metri, capiamo che grazie al sole, il fondo è migliorato notevolmente, così comincio ad approcciare qualche salto, sento che la mia FELT ( che è poi di Omar che me l' ha gentilmente prestata ) risponde bene ai miei primi atterraggi un pò scomposti. Man mano che scendo mi sento più sicuro e più padrone delle situazione, al punto che mollo di più i freni ed aumento un pò la mia velocità : i rumori dei biker che mi seguono, pian piano svaniscono nel silenzio del bosco e mi ritrovo attaccato a quelli partiti prima di me. CI SONO, ho capito il meccanismo!, merito anche della mia FELT che mi perdona molto. Le discese successive me le godo al massimo, facendo più salti possibili. Raggiungo l' apoteosi quando, senza un minimo di esitazione, riesco ad infilarmi nel canalone, lascio andare la bici che galleggia sui dossi..., a metà faccio un salto..., atterro pulito ... e via che la lascio scorrere senza incertezze. Sono carico come una molla e la mia soddisfazione và al massimo quando la discesa successiva vedo che riesco a farlo di nuovo così bene : ho deciso di battezzare questo tratto " il canalone di gumu ". Alla fine sono molto soddisfatto e per godermela del tutto, decido di smettere, anche perchè non vorrei rovinare la giornata con una caduta come quella che è capitata a Manu : molto spettacolare e fortunatamente senza conseguenze. (clicca qua per vedere il video) http://gianlu71.blogspot.com/2010/04/manuel-in-superman.html.

Ringrazio tutti i ragazzi dell' IDITA BIKE TEAM per la bella giornata passata in compagnia, e ringrazio Omar per tutta l' attrezzatura e l' ottima bike fornitami.

p.s. fra un salto e l' altro ci siamo pure fatti una piada con birra e limoncino finale ( peccato che questo non piaceva ad Omar ) . Un saluto dall' antilope di Modena Est.

QUI ALCUNE FOTO

lunedì 12 aprile 2010

Gloriosamente....EROICA.

Stupendo tour ciclo-eno-gastronomico (molto ciclo, molto eno e molto gastronomico), nella stupenda Toscana , fra le dolci colline senesi e del chianti. Una intensa due giorni pedalata sul mitico tracciato dell' "EROICA" : 200 km mangia-e-bevi con un dislivello di tutto rispetto di 3500 metri, lungo un continuo susseguirsi di colline, uliveti, rocche medievali, vigne, agriturismi e tanta tranquillità.









A questa positiva esperienza , ben organizzata dall' IDITA TRAVEL TOUR ( nelle persone di Omar, Gianlu e Willy), ha preso parte un signorile gruppo di 15 ottimi elementi (fra cui 3 motivate ragazze). La perfezione della manifestazione si è ottenuta grazie al prezioso contributo del reparto motorizzato, composto da Cico e Fabio, che alla guida di un efficace furgone ci hanno tecnicamente assistito in ogni nostro spostamento.

Un ringraziamento particolare ad ognuno di NOI , che anche solo per aver partecipato con spirito positivo, ha reso estremamente interessante e divertente questa bella esperienza : un bel VOTO 10 a TUTTI.

Questo è il link per visionare il racconto dettagliato di Gianlu e tutte le FOTO.

http://gianlu71.blogspot.com/2010/04/la-nostra-eroica-sulle-vie-delle-crete.html




venerdì 12 marzo 2010

PAZZA IDEA : MTB A TRAPANI















Questa Pazza Idea, nata per scherzo 2 mesi fà, si è concretizzata lo scorso weekend : pedalare in mtb a TRAPANI.
Perchè Trapani ? perchè se si fà, lo si deve fare estremo, e poi perchè il nostro tour operator, ENEA VIAGGI, sul posto ha dei validi appoggi.
E' bastato un qualche sfottò, un veloce passa parola, un computer, uno che lo sapesse usare, ed ecco in poco tempo organizzato il weekend delle meraviglie : volo Raynar con le nostre mtb al seguito, soggiorno in ottimo agriturismo e tanta voglia di pedalare col sorriso.
In questa nostra trasferta, ci hanno accompagnato le nostre mogli, che si sono "annoiate a morte" mentre noi pedalavano in ottima compagnia di validissimi ragazzi trapanesi : un ringraziamento particolare a Nino, Vito ed Enzo.
E' filato tutto veramente liscio, tranne che per il meteo che ci ha riservato delle condizioni molto ostiche : tempo molto variabile con pioggia e freddo ( 4°C di giorno, la temperatura più bassa avuta in Sicilia in questo inverno). Però con uno spirito di gruppo compatto e positivo, abbiamo saputo gestire al meglio questa impegnativa situazione.
L' entusiasmo ha raggiunto dei livelli inimmaginabili, che ci hanno già fatto fantasticare su nuove trasferte future : Barcellona, Valencia, Montalbano Ionico, New York............(bisogna sempre pensare in grande).
Per quel che mi riguarda, l' esperienza mi ha lasciato veramente soddisfatto, soprattutto per la componente umana che è emersa ed anche perchè, questa modalità di viaggio, mi ha fatto sentire cittadino del mondo.
Un ringraziamento particolare a : ENEA VIAGGI, RYANAIR, EUROPCAR, AGRITURISMO VULTAGGIO.
Qui di seguito viene pubblicato il diario di viaggio di un componente della spedizione : Enea.
<< ....Avanti si parte.......spinti da un'inesorabile voglia di scoprire luoghi nuovi, abbiamo deciso di partire alla volta della Sicilia, x la precisione Trapani .....io ,Gumu,Omar,Donny.....le rispettive consorti, e le immancabili mountain bike.....Decolliamo ven sera ...volo ryanair4307 ....sacca della bici imbarcata, prendiamo posto alla rinfusa in cabina....volo liscio come l'olio (piccolo scossone durante il volo, non si sa se dovuto alle perturbazioni, o alle scoregge di paura di Donny....)........
CONTINUA cliccando qui sotto su "Link a questo post"

giovedì 4 marzo 2010

SCI CLUB CAMPO DEI GALLI

Domenica 28/02 si è svolta l' annuale gita delle famiglie sulla neve, organizzata dallo Sci Club Campo Dei Galli.
La meta prescelta è stata Andalo in Trentino, località ormai collaudata per ospitare questa iniziativa. Il numero dei partecipanti è stato inferiore rispetto a quello dell' edizione del 2009, abbiamo raggiunto solo 29 adesioni. Posso affermare però, che i partecipanti per nulla intimoriti dalle previsioni meteo che preannunciavano una giornata climaticamente pessima ( neve+pioggia), erano tutti speranzosi e convinti di trascorrere una buona giornata sulla neve, in compagnia delle loro famiglie e di buoni amici.
Per l' occasione è stato noleggiato un pulmann da 35 posti, che però è risultato inferiore solo nella capacità di carico e non nei servizi offerti ai gitanti. Questi servizi, sono stati arricchiti anche dalla disponibilità dimostrata da Roberto, il nostro autista.
Le fasi di ritrovo e il viaggio di andata, si sono svolti regolarmente. Infatti siamo arrivati ad Andalo alle 9,45 come da programma. Grazie agli scongiuri di tutti, fortunatamente il meteo non era dei peggiori: c'erano solo alcune nuvole.
Siccome l' organizzazione aveva provveduto per tempo a prenotare il parcheggio del pulmann e gli skipass per tutti, nel giro di 20 minuti, grandi e piccini erano già sulla neve con gli sci ai piedi. Dopo alcune discese di riscaldamento nel campo scuola, alle 11 i nostri figli si sono uniti a 2 maestri per una lezione collettiva di sci di 2 ore.
Noi genitori abbiamo approfittato di questa "libertà", per togliere un po' di ruggine (vera e metaforica) dai nostri sci : 2 ore di discese a canna, senza sosta, con una neve stupenda, su piste poco affollate, che hanno fatto persino venire la nausea alla Barbara. Al termine, abbiamo ritrovato i nostri figli contenti e soddisfatti delle 2 ore trascorse con i maestri.
La mia soddisfazione ha raggiunto il massimo, quando mi sono ritrovato davanti ad un fumante piatto di tagliatelle ai funghi ed una fresca birra: ottimo.
Terminato il pranzo con un buon caffè, gli adulti e i ragazzi che hanno " il fisico", hanno riinfilato gli sci, sciando per altre 2 ore e godendosi fino alla fine le piste poco affollate.
Alle 17 , ci siamo ritrovati tutti sul pulmann per la partenza, divorando la ricca merenda a base di pane, nutella e marmellata, che le brave mamme ci avevano preparato.
Il viaggio di ritorno, fra qualche dormita, 8 chiacchere (le donne) ed un cartone animato, è andato via liscio fino a Campogalliano.
Posso affermare che anche questa edizione, grazie alla clemenza del meteo, all' entusiasmo di tutti, alla buona compagnia di grandi e piccoli, ha raggiunto un ottimo risultato.
Un doveroso ringraziamento al nostro autista Roberto, ai maestri della scuola Paganella Ski Style, al personale del negozio King ski ed infine all' organizzatore Paolo.
ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO. (se vi è piaciuto)

lunedì 22 febbraio 2010

1965 - CLASSE DI FERRO

Dopo l' inatteso successo della prima edizione, venerdi' 19/02/10, si è svolto il 2° ritrovo di tutti i nati nell' anno 1965, che hanno frequentato le scuole elementari e medie nel Comune di Campogalliano.
Io, fiero di appartenere a questa gloriosa annata, mi sono ritrovato assieme a tutti gli altri partecipanti, al ristorante la Cà di Matt , a Campogalliano.
A detta degli organizzatori (Milena, Morena e Fabio), la partecipazione è stata soddisfacente. Con circa 60 presenze è stato superato il numero della scorsa edizione, grazie anche alla massiccia adesione dei frazionini (Fontana, Saliceto, Panzano ecc.).
Fra qualche chilo e qualche ruga in più e qualche capello in meno, ci si è riconosciuti tutti. Non nascondo però che per una buona mezz' ora, in tutti i tavoli non si sentivano altro che frasi del tipo : " ma quella/o chi è, che non mi ricordo ?" ; " ma era in classe con noi ?" ; " ma sei sicuro ?" ; " ah davvero, io non ci sarei mai arrivato !" .
Durante la cena, "Scopa" ha provveduto ad allietare la serata, intrattenendoci con curiosità ed aneddoti della nostra infanzia. Siamo anche stati onorati da un messaggio di saluto e ricordo del più famoso appartenente all' annata del '65 : Paolo Seganti, il quale non ha potuto partecipare a questa rimpatriata perchè impegnato nelle riprese di una fiction.
Verso l' una di notte, ci siamo salutati tutti molto soddisfatti di questa iniziativa, con l' impegno di ripetere ancora il prossimo anno, questo raduno.
QUI LE FOTO

domenica 14 febbraio 2010

IDITASPINN



Giovedi' sera 11/02 , Serata Spinning organizzata
da Omar di IDITABIKE presso la palestra MAGIC di Casinalbo con un buon numero di partecipanti. Abbiamo sudato intensamente per 1 ora assieme al brillante GIO che ci ha trascinato in salite, pianure e sprint, il tutto ritmato da una buona musica. Tutti i partecipanti si sono applicati intensamente ed alla fine erano spremuti come una spugna.
La controprova dello sforzo sostenuto , è la velocità con cui tutti hanno divorato la pizza nel dopo spinning.
I commenti riguardo la lezione svolta e le sensazioni provate, hanno tenuto banco per quasi tutta la cena.

Alla fine della serata ci siamo lasciati con l' intenzione di ripetere a breve questa esperienza. (Forse più che per pedalare, per ritrovarsi a mangiare dopo tutti insieme)

Io in qualità di veterano dello spinning, dall' alto dei miei 8 anni di attività, mi permetto di fare una Analisi Tecnica dell' attività svolta:
- Lezione con buoni cambi di ritmo molto repentini, adatta per una preparazione da cross country race.
- Frequenza di pedalata dei running troppo elevata (120 rpm) : considerando che alcuni partecipanti sono alle prime esperienze, questo ritmo può essere dannoso per le articolazioni del ginocchio.
- Musica con ritmo coinvolgente, penalizzato però da un impianto acustico di medio livello.
- Percorso di lavoro ben studiato dall' istruttore, per creare dei movimenti e delle coreografie di gruppo molto coinvolgenti, che però risulta un pò penalizzato dall' acustica non ottimale che soffoca i vari comandi verbali. Consiglio a Gio di dotarsi di un microfono.
Che il sudore sia con voi, dal vostro gumu.

lunedì 8 febbraio 2010

WEEKEND SULLA NEVE



Ottimo weekend dedicato alla montagna e trascorso con la famiglia.

Sicuro di far felicissimo mio figlio Matteo, ho organizzato una due giorni di sci ad Andalo.

Durante il viaggio di andata siamo stati accolti da una abbondante nevicata : pur avendo le gomme termiche ho dovuto ugualmente montare le catene: sulla strada c' era troppa neve anche se era già passato lo spazzaneve. Ho anche assistito a vari sbandamenti di mezzi tra cui un camper che è finito contro una BMW.

Grazie però a questa abbondante nevicata, le piste da sci avevano una neve bellissima, di quella soffice che scricchiola dolcemente sotto le lamine che fendono lo strato immacolato.

Una splendida giornata di sole, che si è presentata al nostro risveglio domenica mattina, ha rappresentato la ciliegina sulla torta.

Gli operatori turistici non si possono certo lamentare : tutti i parcheggi erano esauriti in ogni ordine di posto. Ciò nonostante le file agli impianti di risalita non hanno mai raggiunto un livello insopportabile. Lo splendido panorama arricchito dai numerosi abeti carichi di neve, ha fatto da cornice ad una bella sciata.

giovedì 4 febbraio 2010

W E L L C O M E

Diamo il BENVENUTO a CHIARA GUALDI, una vivace bimba nata il 31/10/09.
Ieri ha finalmente raggiunto casa sua, ed ha trascorso il suo primo giorno con mamma Tania e papà Fausto fra le calde mura domestiche.
Come vuole la tradizione, da brava neonata, ha fatto fare la prima notte in bianco ai suoi genitori.
Siamo sicuri che se questa situazione si ripeterà ancora, il papà si organizzerà con i "rulli" , per unire l 'utile al dilettevole e fare un pò di allenamento notturno.
Se il DNA si conferma, avremo sicuramente una campionessa sportiva.
Di nuovo : BENVENUTA A CHIARA.

martedì 26 gennaio 2010

COMPLIMENTI




Dopo una lunga carriera agonistica, l' instancabile pedalatore di medio-lunghe distanze, nonchè nostro compagno di pedale, Faustino Gualdi, ha coronato il suo sogno : correre in una squadra ufficiale.

Dopo aver conquistato il 1° posto di categoria , nel circuito HILL CUP 2009, è stato scelto per meriti sportivi da una squadra ufficiale : la SINTESI
Coadiuvato dal suo fidato amico Sted, nel 2010 correrà con una maglia prestigiosa.

In bocca al lupo a Faustino dai suoi ex compagni della società IDITABIKE, e non dimenticarti che la cosa più importante è : divertirsi..............




domenica 24 gennaio 2010

BENVENUTO












Oggi pomeriggio è nato Filippo Codeluppi, un bel maschietto di 3,170 kg.
Tanti complimenti alla mamma Stefania e al papà Roberto , dal TEAM IDITABIKE.
Si unisce alla gioia di tutti lo zio Marco.

sabato 23 gennaio 2010

visto per voi : AVATAR





http://www.primissima.it/film/scheda/avatar/








Questa settimana, sono andato al cinema per vedere AVATAR , l' atteso film di James Cameron ( quello di Titanic ).
Ho scelto la proiezione in 3D anche se il costo del biglietto era maggiorato di 2 euro. Questo sovrapprezzo però, è stato ampiamente ripagato dal coinvolgimento che ha subito il mio corpo : sono stato investito ed avvolto da una cascata di emozioni e sensazioni forti. Ero al cinema, ma mi sentivo dentro al film.
Complimenti al regista per l' idea di utilizzare gli "avatar" per raccontare una storia futura ma al tempo stesso molto attuale che riguarda il rapporto con la natura, arricchita alla perfezione dalla pienezza dei colori e dalla perfezione delle immagini digitali.
Questo è il paradiso per gli appassionati della realtà virtuale, una eruzione sensoriale.
Però, come in tutte le cose belle , c'è sempre un però : secondo me la durata del film è un pò eccessiva ( 2 ore e 40' ).
Soprattutto perchè a fronte di immagini sensazionali, la trama è un pò troppo semplice e prevedibile, senza colpi di scena. Lo spettatore immagina già come andrà a finire ed è per questo che nel finale ci si accorge dell' eccessiva durata.
Concludendo, vale la pena di vedere il film, ma sicuramente vi consiglio di investire qualche euro in più per la visione in 3D. Solo questo aspetto vale il costo del biglietto.
Se poi volete calarvi ancora di più dentro all' azione, i posti migliori sono da metà sala in giù (verso lo schermo)(senza esagerare).
Buona visione a tutti, ed aspetto dei vostri commenti sul film.

lunedì 11 gennaio 2010

PROGRAMMA 2010 TEAM IDITA BIKE

NELLA SERATA DI MERCOLEDI' 13/01 , PRESSO LA PIZZERIA "PICCADILLY" DI CASINALBO, VERRA' PRESENTATO IL CALENDARIO DELLE ATTIVITA' PROGRAMMATE PER IL 2010 , DAL TEAM IDITA BIKE.
RITROVO ALLE ORE 20. L' INVITO E' ESTESO ANCHE AI NON TESSERATI . PARTECIPATE NUMEROSI.

ANNO NUOVO, TEAM NUOVO

Dopo 5 anni trascorsi nel team CICLI PALETTI ( di cui 4 assieme al caro Enea ) , quest' anno ho deciso di cambiare team. Sono approdato sulle sponde dell ' IDITA BIKE , capitanato dal mitttico Omar Bettuzzi.
Sono arrivato a questa importante decisione , perchè sono sicuro che questo darà una svolta importante alla mia carriera professional-sportiva.
Dopo frequenti e ravvicinate frequentazioni con il Bettuzzi , ho potuto constatare da vicino i metodi di allenamento altamente qualificati e l' ossessiva e rigorosa cura della preparazione fisica con un ricerca molto accurata dell' alimentazione.
Ho capito, che solo così si ottengono dei risultati eccelsi come quelli raggiunti da Omar nel 2009.
Mi sono anche spiegato il notevole miglioramento ottenuto da un certo Strozzi Enea, sconosciuto alle cronache fino al 2008 e comparso di prepotenza nelle classifiche delle più importanti manifestazioni di discesa, dell 'anno appena trascorso.
Sono convinto che con la decisione che ho preso posso solo guadagnarci.................soprattutto consolidando le amicizie che mi hanno fatto apprezzare la mtb fino ad ora.
Speranzoso di aver convinto qualcuno a fare la mia stessa scelta, vi allego (se ci riesco) il filmato realizzato alle sfilate di Pitti-sport, in occasione della presentazione della nuova tenuta invernale del team Idita Bike.

venerdì 8 gennaio 2010

CI SONO ANCHE IO


Scusate il ritardo, ma un elemento SIMPATICO e tecnologico come me, non poteva rimanere senza uno spazio, dove poter raccontare le varie esperienze di svago legate alla mtb.
Queste avventure saranno condite da emozioni e sensazioni, che vivrò sicuramente con persone in gamba, degne della compagnia del più "simpatico" biker della provincia di Modena.
Però dovrete avere un pò di pazienza, perchè sono simpatico ma non velocissimo...........